ROCCO SCOTELLARO – E’ FATTO GIORNO – QUADERNO A CANCELLI

 

IL DOLORE

                                            a M.R.

Mia carissima adorabile sorella,

io farei volentieri come te

di ogni libro un vangelo,

di ogni suono la pagella di amore.

Io sono innamorato del tuo dolore

per ogni cosa che poi trovi sbagliata.

 p. 180 II ed., dicembre 1954 di E’ fatto giorno con 10 tavole di Aldo Turchiaro

M.R. della dedica è Amelia Rosselli. Rocco ventisettenne e Marion (Amelia) ventenne, con significativo recupero del nome materno (Marion Cave Rosselli), nome col quale Rocco l’ha conosciuta e chiamata, si conobbero al convegno su «La resistenza e la cultura italiana, tenuto a Venezia il 22-24 aprile 1950».

Giovanni Giudici, uno dei nostri grandi poeti da scomparso il 2011, nella prefazione «Per Amelia. L’ora infinita »al volume « Le Poesie di Amelia Rosselli », da lui stesso curata e pubblicata per Garzanti nella collana «Gli elefanti», 1997, scrive a pag. VIII: «Penso spesso che, se Rocco non fosse morto così presto, appena quattro anni dopo di allora [quando Amelia gli presentò Rocco a un tavolo di una modesta pizzeria di Roma], Amelia avrebbe forse avuto un meno triste destino».

 

One Response to Rocco SCOTELLARO, IL DOLORE

  1. Mery Carol ha detto:

    L’AMICA DEL POETA

    Prima del giorno Pancrazio arrivava a dorso di mulo a S. Maria e, come di consueto, scendeva dalla groppa per fare il tratto in salita che lo portava alla sua terra.
    In cima, ammirava i filari della vigna e i tortuosi ulivi tra le spighe e i papaveri.
    Lì vagava Amelia a piedi nudi. I neri capelli scompigliati e le vesti a brandelli urlando cantilene al perduto amore.
    Poi, Amelia volò e si tacque.

    Mery Carol

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