L’INDULGENZA DEL CIELO: Altre cinque poesie della prima sezione “I CAVILLI DELLA MEMORIA”cavilli della memoria

POETICA

È nel farneticare delle attese

che si coglie l’attimo dell’ispirazione.

Quante attese sotto un angolo di cielo

con i battiti del cuore

e la voglia di volare.

LE PAROLE

Navigano e migrano

nel mare della fantasia.

Suggerite dal vento

invadono il cuore

e inquietano la penna

mai stanca di farti sognare.

VOCI DI POESIA

Su e giù nella vacanza dell’addio

giorno e notte tra canti

e voci di poesia. Il manipolo

annuncia baldorie,

fuochi lunari, sospiri di vento

nell’agonia della notte.

Rauco il canto del gallo

nell’insonnia imbronciata.

A MOSCACIECA

Si scrive in terza persona

per nascondere la propria vita

i propri sogni, le delusioni

i fallimenti?

I frammenti del passato

che si vanno perdendo?

Per non perdere la gioia

di quando si giocava a moscacieca nel delirio dell’adolescenza

DISPETTO

Uno due e tre hai dato scacco al re.

Hai vinto con pedine truccate

proclami esperienze,

non gioc hi, vaneggi

racconti storie dove il tuo nome

non compare mai,

Ti ritrovo nei sogni

tra voci volti e lacrime di antenati.

 

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