NOTA INFORMATIVA DI CARMELA BISCAGLIA

Uno dei maggiori poeti inglesi, David Contantine, ha ricevuto un prestigioso premio dalla regina d’Inghilterra. Lui e la moglie hanno avuto rapporti con l’allora Centro “Scotellaro”, hanno promosso la pubblicazione di traduzioni di Scotellaro e vennero  anche a Tricarico. Come membro della Deputazione di storia patria per la Lucania Carmela Biscaglia emanò una nota informativa alla quale però la stampa non ha dato alcun risalto. In compenso, la TV di Basilicata ne ha ricavato due servizi televisivi trasmessi sul TG3 Basilicata rispettivamente il 6 gennaio, ore 14 e su Buongiorno Regione 7 gennaio, ore 7,40.
(Rabatana si scusa, ma il suo curatore non è capace di incorporare i due servizi televisivi).

Potenza, 22.12.2020

Nota informativa
Medaglia d’oro allo studioso inglese di Rocco Scotellaro
David Constantine

          Al poeta, traduttore e romanziere inglese, David Constantine è stata assegnata la Queen’s Gold Medal for Poetry, ha annunciato nei giorni scorsi Buckingham Palace. Constantine è il 51o destinatario di un premio per l’eccellenza nella poesia, istituito dal re Giorgio V nel 1933 e già conferito a poeti britannici come Ted Hughes, Philip Larkin e Wystan Hugh Auden. Accademico emerito del Queen’s College di Oxford, David Constantine è stato anche direttore, insieme alla moglie Helen, della «Modern Poetry in Translation», la prestigiosa rivista letteraria e casa editrice del College, fondata nel 1965 da Ted Hughes e Daniel Weissbort con lo scopo di tradurre in inglese la poesia dell’Europa dell’Est, dando ampia circolazione nel Regno Unito e in America ai poeti “d’oltre cortina”.

      Sotto la direzione di Constantine (2002-2012) la rivista si è poi aperta alle poesie contemporanee provenienti da tutto il mondo, per dar voce a chi è messo a tacere, escluso ed emarginato perché la “parola” ha il diritto di “viaggiare” tra gli uomini della terra. Lo scopo era quello di creare una comunità di poeti, traduttori e lettori entro cui confrontarsi sui temi politici e sociali più urgenti del nostro tempo, nella duplice consapevolezza che lo spirito della traduzione è di per sé “politico”, perché promuove uno scambio libero di idee per il bene dell’umanità, ma è anche “utopistico”, in quanto addita come il mondo dovrebbe e potrebbe essere, condividendo le buone cose della terra, incrementando la comprensione reciproca e promuovendo la resistenza e l’opposizione a tutti i fondamentalismi.

         In linea con questo indirizzo culturale, la «MPT» ha prestato grande attenzione a Rocco Scotellaro, poeta del Sud d’Italia, portatore di temi universali come la difesa della dignità dell’uomo, inserendolo in un contesto internazionale dei più prestigiosi.

       Per questi traduttori il poeta lucano è stato una vera scoperta e nel n.10 (2008) della rivista, intitolato The Big Green Issue (La Grande Edizione Verde), è stato pubblicato un primo nucleo di 17 sue poesie tradotte da Allen Prowle e introdotte da una sua biografia.    

       Ha fatto seguito, nel 2009, la pubblicazione del volumetto Poems, prima organica raccolta di 39 poesie di Scotellaro tradotte dallo stesso Prowle e presentata a Londra presso la “London Review of Books”, la prestigiosa libreria del Bloomsbury, il cuore letterario e artistico della capitale del Regno Unito.

       All’interno di questo circuito di traduttori è seguita nel 2013 la pubblicazione per le Edizioni Smokestack Books di Middlesbrough del volume Forlorn cuckoo, your call keeps us awake (Tu non ci fai dormire cuculo disperato), con 50 poesie di Scotellaro tradotte da Allen Prowle e Caroline Maldonado.

        Constantine lo presentò all’“Italian Bookshop” di Londra, sottolineando come la specificità delle liriche di Scotellaro consiste nell’essere profondamente legate a “un luogo”, ma con la forza e la capacità di parlare a un mondo che è di là da quel luogo.  Evidenziò, altresì, il senso dell’intensa amicizia di Scotellaro con Carlo Levi durante gli anni postbellici, che essi sentivano carichi di speranza nella rinascita dell’Italia meridionale.

        Allen Prowle e David Constantine avevano intessuto, nel contempo, una lunga e fruttuosa collaborazione col Centro di Documentazione “Rocco Scotellaro e la Basilicata del secondo dopoguerra”, attivo a Tricarico fino a qualche anno fa, volta alla comprensione del contesto storico entro cui si colloca Scotellaro – un contesto ben diverso da quello anglosassone – e del suo linguaggio fortemente ancorato a forme lessicali e sintattiche mutuate dalla cultura orale tradizionale. Lo stesso Constantine, sua moglie e la Maldonado nel settembre del 2012 visitarono Tricarico e i luoghi della memoria scotellariana, partecipando ad un seminario di studio su “Rocco Scotellaro e le traduzioni inglesi”, promosso dal Centro e dalle edizioni Modern Poetry in Translation The Queen’s College di Oxford.

         La Deputazione Lucana di Storia Patria e il suo presidente Antonio Lerra, presenti negli organi direttivi e scientifici dell’allora Centro di Documentazione, ripresero e approfondirono sul piano storico questi innovativi percorsi di ricerca su Scotellaro, attraverso due iniziative promosse a Tricarico nel 2013 per il Sessantesimo della morte del poeta. Si trattò del convegno di studio su “Cultura e lingua nell’opera di Rocco Scotellaro” (12 ottobre) e dell’incontro seminariale sul tema “Nella Basilicata del secondo dopoguerra. Rocco Scotellaro intellettuale della modernità” (19 dicembre).

        Tali iniziative, seguite da specifici saggi e resoconti pubblicati sulla Rivista della Deputazione  «Bollettino Storico della Basilicata», hanno segnato l’avvio di nuovi percorsi di studio e di ricerca volti a portare ad ulteriore sviluppo ricostruzioni e letture/riletture della figura e dell’opera di Scotellaro, nel quadro di un orizzonte che, rigorosamente ancorato nel contesto storico dell’Italia, del Mezzogiorno e della Basilicata del secondo dopoguerra, al fine di far cogliere elementi caratterizzanti la dimensione modernizzante dell’intellettuale Rocco Scotellaro, concorrendo ad analizzarne portata ed incidenza ai vari livelli del suo pur breve operare, sul terreno culturale e politico-istituzionale.

        Per il centenario della sua nascita la Deputazione di Storia Patria per la Lucania – Istituto per gli Studi Storici dall’Antichità all’Età Contemporanea, promuoverà iniziative interistituzionali tali da portare ad ulteriori sviluppi l’approfondimento del suo profilo di vita e di operatività, nel ed in rapporto al contesto politico-istituzionale e socio-economico della Basilicata del secondo dopoguerra, tra ricostruzione e pratica democratica, che ebbe in Rocco Scotellaro un protagonista di prima fila sul terreno culturale e politico-istituzionale.

                                        Prof.ssa Carmela Biscaglia
                               componente del Consiglio Direttivo
                          della Deputazione Lucana di Storia Patria

 

2 Responses to Medaglia d’oro allo studioso inglese di Rocco Scotellaro David Constantine

  1. Rocco Albanese ha detto:

    Orgoglio tricaricese,lucano,meridionale ed italiano.
    La conferma che la Sua opera anche tradotta, fuori dal contesto dei luoghi, se pur così importanti, è sempre un successo.

  2. Lina Marchisella ha detto:

    Come al solito le tue pubblicazioni sono il frutto di un’accurata ricerca e studio;sono una “buona pratica” da seguire per non farci travolgere da una dilagante Indonesia.
    È sempre un gran bel piacere leggerti.
    Un abbraccio caro

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