Salone di Casa Gagliardi La Gala – Casa dell’accoglienza umanitaria

Rocco Franchino ha inviato questa foto. Un tuffo al cuore per me e Titina.
Sulla parete di destra c’era (e sicuramente c’è) un bellissimo focolare, peccato non vederlo. D’inverno era il punto d’incontro per le nostre conversazioni. Tranne il televisore è tutto come quando frequentavamo la Casa; il tavolo si poteva aprire e dare spazio a molti posti; abbiamo mangiato e dormito in ritorni e non avevamo più le nostre case. Donna Amelia ospitò anche Lanfranco Turci, presidente della regione Emilia-Romagna e al prof. Luciano Vandelli, titolare della cattedra di diritto amministrativo dell’università di Bologna, ai quali avevo sconsideratamente chiesto di partecipare a un Convegno su Rocco Scotellaro, sindaco Pancrazio Toscano, senza pensare al problema dell’ospitalità.
E’ tutto com’era e, quindi, Titina si è divertita, con molta commozione, a indicarmi ove dormiranno i dodici profughi ucraini.
Voglio segnalare – in particolare a Andrea Di Consoli se dovesse vedere questo post – il grande disegno a sinistra della porta. E’ ritratta Angelina, sorella maggiore dell’ “avvocato barese” che ospita i profughi, e a Andrea farà piacere sapere che il disegno è di Rocco Falciano.

GRAZIE A CARMELA SANTANGELO: ECCO IL CAMINO

 

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