From the monthly archives: Maggio 2022

Una quarantina di anni fa De Mita pubblicò con Rizzoli un libro intitolato «Ragionando di politica». Un alto esponente del mondo cattolico, parlamentare prodiano di cui non ricordo il nome, scrisse una recensione ricca di riconoscimenti e di elogi…retrospettivi, che sostanzialmente diceva “Non ci togliere le mani con le quali ci copriamo gli occhi, perché […]

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Alle opere in prosa più significative di Rocco Scotellaro , «Contadini del Sud» e «L’uva puttanella», seguirono altre due: due sorte di  antologie nel senso che sono titoli sotto i quali sono pubblicati alcuni altri testi dello stesso genere letterario, «Uno si distrae al bivio» con Prefazione di Carlo Levi e «Giovani soli» a cura […]

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Io e Benito Lauria (Amedeo il vero nome anagrafico) siamo stati due fratelli siamesi: imbranati antidiluviani, zuppa e pan bagnato. Ci chiamavano i santi medici. Io, per il vero, ero un po’ meno imbranato: sapevo andare in bicicletta, Benito no, lo portavo in canna; giocavo al pallone, mi sono esibito come bravo portiere su vari […]

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L’anno in cui Rocco Scotellaro concluse gli studi liceali a Trento (anno scolastico, non solare di dodici mesi) è stupefacente. L’imbatto col nuovo ambiente di un ragazzo di Tricarico fu molto difficile per la chiusura e il distacco della mentalità del tempo in una città impregnata di cultura asburgica. Gli ci volle certamente del tempo […]

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L’interesse di Rocco Scotellaro per il cinema è nato in seconda liceo a Trento. Alfredo Pieroni, suo compagno di scuola, aveva già maturato lo stesso interesse e glielo aveva trasmesso, facendogli conoscere due riviste CINEMA e BIANCO E NERO. Pieroni aveva la vocazione del giornalismo, diventerà giornalista professionista nel 1950 a 27 anni e già […]

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Rocco Scotellaro mostrò appena ventenne un interesse per il cinema, che lasciò del tutto indifferente Rocco Mazzarone: «L’incontrai poi nella primavera del 1943 a Potenza. Era reduce da un convegno letterario, in cui era stato notato per l’acume dell’intelligenza oltre che per la serietà della preparazione. Gli chiesi quali fossero i suoi reali interessi. Mi […]

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La cantina è un locale completamente interrato destinato alla corretta conservazione principalmente in botti prima del consumo o della vendita del vino e di altri cibi o bevande. Il vino, essendo una sostanza delicata e in continua evoluzione va conservato in un luogo protetto ma aerato, scuro, umido, fresco, al riparo da vibrazioni, esente da […]

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Il locale di via Santa Teresa di Tricarico è stato definito taverna dal FAI, oppure il FAI l’ha fatto conoscere. Mi dispiace per il FAI e mi scuso umilmente con Sabrina Lauria: il termine taverna non solo non mi piace, ma lo ritengo anche sbagliato se con esso s’intende l’antico, medievale locale; a taverna preferirei […]

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A via Santa Teresa di Tricarico c’è una taverna ricavata in un locale ipogeo segnalata dal FAI per la curiosa iscrizione sul portale.

Decine e decine di anni fa (frequentavamo a Potenza il quarto ginnasio) l’iscrizione mise in difficoltà me e Benito Lauria per il motivo che dirò più avanti; e tuttora è rimasta enigmatica. […]

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Non avrò visto solo io la scena del bellissimo, elegantissimo, ricchissimo pianista di colore che compie una tournée accolto con tutti gli onori e i riguardi. Dopo una esibizione, deve fare pipì e si reca al bagno, un cameriere lo raggiunge e rispettosamente (sì: rispettosamente) gli dice che lui la pipì deve farla in una […]

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